Teresa Cirimbelli (1906–1985)
Una vita a servizio della famiglia cristiana
Nata a Brescia il 4 giugno 1906, Teresa Cirimbelli fu insegnante per 23 anni, operando con dedizione in ambienti socialmente difficili, come il quartiere degli “sfrattati” di Ponte Crotte. Nel 1954 ricevette il Premio al merito educativo a Milano.
Fin da giovane aderì all’Azione Cattolica, distinguendosi per entusiasmo e capacità di guida. La svolta decisiva avvenne nel 1939, quando don Giovanni Battista Zuaboni, fondatore dell’Istituto Pro Familia, le affidò la continuazione della sua opera. Teresa ne raccolse l’eredità spirituale e organizzativa, diventando figura centrale nella fondazione e nello sviluppo della Compagnia della Santa Famiglia, poi riconosciuta come Istituto Secolare nel 1962.
Teresa visse la sua vocazione con umiltà, tenacia e profonda fede, incarnando l’ideale di servizio alla famiglia come via di santità. La sua spiritualità si fondava sulla verginità consacrata, sull’amore per la Chiesa e sulla fedeltà al carisma di don Zuaboni: “salvare la famiglia attraverso la formazione cristiana della donna”.
Tappe principali del suo apostolato
- 1939–1970: Guida dell’Istituto Pro Familia, ne definisce lo statuto e le costituzioni, promuove la formazione cristiana della donna e della famiglia.
- 1950–1968: Sviluppa le Scuole di Vita Familiare, i corsi per fidanzati, e sostiene la nascita degli Apostoli del Focolare, coppie consacrate alla santificazione della vita coniugale.
- 1968: Celebra il 50° dell’Istituto con un pellegrinaggio a Roma e riceve l’incoraggiamento di Paolo VI, che riconosce il valore dell’opera.
- Dopo il 1970: Si ritira dalla direzione, ma continua a essere guida spirituale, madre affettuosa e punto di riferimento per missionarie, oblate e famiglie.
- 1985: Muore il 24 febbraio, lasciando un testamento spirituale ricco di gratitudine, umiltà e amore per la Chiesa e la famiglia.
🟨 Dati biografici essenziali
- Nascita: 4 giugno 1906, Brescia
- Morte: 24 febbraio 1985, Brescia
- Professione: Maestra elementare per 23 anni
- Premio: Medaglia al merito educativo (Milano, 1954)
🟩 Formazione e primi impegni
- Cresce nella parrocchia di Sant’Agata, in un ambiente vivace e spiritualmente ricco.
- Entra giovanissima nell’Azione Cattolica, diventando guida e animatrice.
- Lavora come insegnante in zone disagiate, tra cui Ponte Crotte, maturando una profonda sensibilità sociale.
🟦 Incontro con don Zuaboni e Pro Familia
- Collabora con don Giovanni Battista Zuaboni, fondatore dell’Istituto Pro Familia.
- Dopo la morte di don Zuaboni (1939), ne raccoglie l’eredità spirituale e operativa.
- Fonda e guida la Compagnia della Santa Famiglia, nucleo consacrato dell’Istituto.
🟧 Ruoli e responsabilità
- Responsabile generale dell’Istituto Pro Familia fino al 1970.
- Cura la stesura dello statuto e delle Costituzioni dell’Istituto (approvate nel 1962, revisionate nel 1978).
- Promuove la formazione cristiana della donna come via per la santificazione della famiglia.
🟥 Opere e iniziative
- Sviluppa le Scuole di Vita Familiare in tutta Italia.
- Avvia i corsi per fidanzati e sostiene gli Apostoli del Focolare (coppie consacrate).
- Organizza convegni, ritiri, corsi di formazione per missionarie, insegnanti e sacerdoti.
🟫 Spiritualità e stile personale
- Vive la consacrazione laicale con umiltà, tenacia e profonda fede.
- Si distingue per accoglienza, ascolto, maternità spirituale.
- Scrive lettere, circolari e articoli che testimoniano la sua dedizione e il suo pensiero profondo.
🟪 Ultimi anni e eredità
- Dopo il 1970 si ritira in una vita più silenziosa, dedicata alla preghiera e alla guida spirituale.
- Continua a essere punto di riferimento per missionarie, famiglie e collaboratori.
- Lascia un testamento spirituale improntato alla gratitudine, all’umiltà e all’amore per la Chiesa.
